La Stevia, originaria di una zona che è a cavallo tra Brasile e Paraguay, appartiene al gruppo delle composite, cresce allo stato spontaneo con portamento cespuglioso (altezza massima circa 80 cm.) in terreni ricchi di sabbia e permeabili.
Le foglie sono ovali lanceolate, leggermente lobate all’apice e seghettate, presentano nella pagina inferiore una peluria rada avvertibile anche al tatto, il colore è un verde chiaro che contrasta con quello più scuro della pagina superiore.
I fiori sono piccoli e di colore bianco.
Le foglie contengono Glucosidi che sono formati da Steviosidi e Rebaudiosidi che ne determinano le proprietà dolcificanti senza essere prodotti manipolati geneticamente, sono cioè presenti nelle foglie e perciò naturali
La quantità di Steviosidi presenti nelle foglie possono cambiare a secondo del modo di coltivazione della pianta che è influenzato da:
Tipo del terreno, irrigazione, condizioni climatiche, sistema di coltivazione, lavorazione del prodotto ottenuto per disseccamento e immagazzinamento.
Coltivazione
La pianta non presenta particolari difficoltà di coltivazione, può essere coltivata in contenitori per piante ricadenti o in vasi normali, oppure anche in piena terra avendo l’accortezza di sistemarla in un angolo riparato dalle temperature fredde (regolarsi come la bouganvillea e gli agrumi),
La pianta andrà cimata diverse volte (tagliare lasciando almeno 2-3 nodi) per poterla fare accestire e formare così una chioma fitta; si lascerà poi crescere, e quando avrà raggiunto una altezza di 50-60 cm. si eseguirà il primo raccolto (il massimo della produzione cade nel periodo estivo).
L’esposizione potrà essere in pieno sole o mezz’ombra, l’acqua come sempre va data quando la terra è asciutta. Il terriccio deve essere più permeabile possibile per impedire i pericolosi ristagni d’acqua che possono causare malattie fungine al colletto; dovrà essere ricco di sostanza organica e con un pH di 6-7 circa.
La concimazione è preferibile effettuarla, alla ripresa vegetativa con un concime a cessione programmata con un titolo bilanciato, per poi usarne un’altro con un più alto tenore di potassio.
Le malattie cui va soggetta la Stevia sono prevalentemente Botrytis cinerea, Rhyzoctonia e Pythium; a queste ultime due sono soggette le giovani piantine.
Come lotta, consiglio, come preventivo Ossicloruro di rame che è ammesso in agricoltura biologica.
Gli insetti che attaccano la pianta sono
-Afide verde
-Aleurodidi
Metcalfa pruinosa
Come lotta agli insetti si possono usare prodotti a base di Piretro naturale (non di sintesi) anche se è selettivo, e comunque prima dell’applicazione monitorare con trappole cromotropiche; un’alternativa all’uso del Piretro è il lancio di predatori entomofagi.
Per l’uso domestico consiglio di ricorrere ad una miscela di acqua, alcool etilico (quello che si usa in cucina), sapone insetticida (vedi) da spruzzare sugli insetti.
Come si utilizza
La Stevia viene usata come:
-Foglie fresche
-Estratto di polvere
200-300 volte più dolce dello zucchero
-Foglie in polvere
20-30 volte più dolce dello zucchero
-Concentrato liquido da estrazione acquosa o alcolica
70 volte più dolce dello zucchero
La Stevia si utilizza come dolcificante in sostituzione dello zucchero e dei dolcificanti artificiali ( Aspartame) e trova applicazione nel dolcificare caramelle, gomme da masticare, yogurt, gelati, tè, dentifrici ecc. e viene impiegata anche negli alimenti salati per attenuare il gusto del sale (Tipico della cucina orientale).
La Stevia come si è detto è un dolcificante naturale, con pochissime calorie, non contiene grassi e maltodestrine (polisaccaride), l’ideale per zuccherare senza avere i problemi che crea lo zucchero.
La Stevia è un coadiuvante nelle diete per dimagrire poiché non contiene calorie e riduce il desiderio di dolci e alimenti grassi. Si può ridurre la sensazione di fame prendendo 10-15 gocce di concentrato una ventina di minuti prima dei pasti, che daranno un senso di sazietà.
Come conservare la Stevia
La stevia è una pianta originaria dell’America del Sud, le cui foglie contengono un dolcificante naturale senza calorie. Per conservare la stevia, ecco alcuni consigli:
Conservazione in frigo: Se hai raccolto la stevia fresca, puoi conservarla nel frigorifero avvolta in un tovagliolo umido o in un sacchetto di plastica chiuso. In questo modo, le foglie rimarranno fresche e profumate per circa una settimana.
Conservazione essiccata: Puoi essiccare le foglie di stevia per conservarle più a lungo. Disponi le foglie in un luogo fresco e asciutto, come un ripostiglio o un’armadietto, fino a quando non sono completamente essiccate. Quindi, conservale in un contenitore ermetico al riparo dalla luce e dall’umidità.
Conservazione surgelata: Puoi anche congelare le foglie di stevia per conservarle per un periodo più lungo. Prima di congelare, lava e asciuga bene le foglie, quindi mettile in un sacchetto per congelatore e rimetti in freezer.
Assicurati di conservare la stevia in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce e dall’umidità. In questo modo, le foglie di stevia rimarranno fresche e profumate per un periodo più lungo.